Colf e badanti: gli aumenti nel 2023, causa inflazione, rischiano di essere salati. Ecco perché è un buon momento per stipulare una polizza di non autosufficienza
Colf e badanti: aumenti 2023, è il caso di preoccuparsi?
L’inflazione che ha colpito tanto duramente l’Italia negli ultimi mesi si ripercuote sulla quotidianità con un aumento del costo della vita, in vari ambiti. Uno di questi riguarda proprio l’assistenza da fornire a persone non autosufficienti tramite l’aiuto di colf e badanti. Nel 2023 infatti per questa categoria di lavoratori è previsto un aumento della retribuzione minima molto corposo. Vediamo perché.
Aumenti 2023 per colf e badanti: ecco perché
In base all’indice ISTAT che misura i prezzi al consumo e quindi l’aumentare del costo della vita in base all’inflazione, gli stipendi minimi di colf e badanti dovrebbero essere adeguati all’80% dell’inflazione.
Che cosa significa?
Che, siccome il costo della vita è aumentato, anche gli stipendi minimi devono essere adeguati, diventando in percentuale più alti di quanto non fossero prima.
Di che cifra parliamo?
Dato che l’inflazione ha fatto registrare un aumento record nel 2022, l’aumento 2023 per colf e badanti potrebbe essere davvero molto corposo: già da gennaio, le retribuzioni minime potrebbero aumentare del 9%.
Cosa vuol dire questo per le famiglie?
In concreto, questo aumento si ripercuote sui bilanci delle famiglie che potrebbero essere costrette a pagare fino a 125€ in più al mese a colf e badanti, per un totale annuale di 2.000€ di spesa in più nel 2023 rispetto al 2022.Un vero e proprio tesoretto, che rischia di destabilizzare di molto l’equilibrio delle famiglie che si trovano a dover pagare per fornire assistenza ai propri cari non autosufficienti.
3 buoni motivi per stipulare una polizza vita
In ogni caso, la stipula di un’assicurazione sulla vita è sempre una buona idea, soprattutto in determinate circostanze che renderebbero difficile agli altri membri della famiglia andare avanti in caso di decesso del capofamiglia.
Vediamo i 3 buoni motivi per cui dovresti pensare adesso ad una polizza vita:
- Sei un genitore e vuoi proteggere i tuoi figli
- Sei l’unica fonte di reddito stabile della tua famiglia
- Sei titolare di un mutuo per l’acquisto della tua casa
Se sei un genitore, proteggere i tuoi figli è uno dei tuoi doveri e, di certo, anche ciò che desideri. Proteggerli significa anche assicurargli un futuro sereno anche nel caso in cui non dovessi più essere al loro fianco.
Per questo una polizza vita è una scelta saggia per un genitore che individui nei figli i beneficiari della polizza stessa: in caso di decesso, questi riceveranno infatti un risarcimento dall’assicurazione che gli consentirà di gestire serenamente qualunque circostanza, senza doversi preoccupare di eventuali difficoltà economiche davanti ad un evento già di per sé difficile da affrontare.
Se sei l’unico a lavorare in maniera stabile nella tua famiglia, contrarre una polizza sulla vita garantirà ai tuoi cari un futuro senza preoccupazioni economiche anche nel peggiore dei casi. Non solo i figli possono essere beneficiari di una polizza vita: anche il coniuge, fratelli e sorelle, genitori anziani possono avere il diritto di riscuotere il capitale assicurato se identificati dal contraente come beneficiari della sua polizza vita. In questo modo metti al sicuro la tua famiglia da ogni imprevisto nefasto. Se hai appena contratto un mutuo per l’acquisto di una casa, stipulare una polizza vita è un modo efficace per assicurarti che il debito verrà saldato anche in caso di decesso pre-termine. Il capitale assicurato infatti potrà essere utilizzato proprio per l’estinzione del mutuo.
Ecco perché stipulare una polizza di non autosufficienza
Ecco perché questo è il momento ideale per stipulare una polizza di non autosufficienza.
In cosa consiste?
Una polizza di non autosufficienza o long term care è un’assicurazione che dà diritto ad una rendita mensile o annuale, a seconda dei termini di stipula, in caso di sopraggiunta non autosufficienza, e per tutta la vita. Questo tipo di polizza implica il pagamento di un premio mensile e può essere stipulata fino ai 65 anni di età del contraente.
Si tratta di una polizza che può tornare molto utile proprio nel caso in cui diventi necessario l’affiancamento di una persona che offra assistenza continuativa, come colf e badanti.
Scopri come stipulare una polizza di non autosufficienza nei nostri uffici.
Ti aspettiamo da Chianti Valdelsa!